mechanizados

Mechanizados are: Pink Moon, Vic, ilCantanteDeiMonte, Back to the Basic

lunedì, maggio 22, 2006

Haiku di Diego Manca



Nella mia vita, dopo aver superato diverse esperienze, avevo qualcosa da dire che, secondo me, poteva essere espresso solo in forma poetica. Fu così che iniziai a scrivere.
Alcuni anni fa, avevo fatto leggere alcune mie poesie ad un amico poeta e gli avevo chiesto il suo parere. Dopo un lungo silenzio, mi aveva risposto che è molto difficile dare un giudizio sulle poesie di un’altra persona.
— È come descrivere il colore delle ali di una farfalla — spiegò. — Però ho notato una cosa: nelle tue poesie parli troppo di te, c’è troppo ego.
Dopo una lunga pausa, aggiunse:
— Conosci gli haiku?
— No! Cosa sono?
— Sono una sfida.
Tornato a casa, lessi tutti i libri di haiku che potei trovare e, alcuni mesi dopo, iniziai a scrivere i miei primi haiku in italiano.
L’Haiku è una delle forme più concise di poesia: è composto da tre versi di 17 sillabe.
Nell’haiku non si parla di cose astratte, o filosofiche e, soprattutto, non c’è ego.
Il consiglio che dava Matsuo Basho, il grande poeta giapponese e sommo autore di haiku (haijin), era di “seguire la natura, tornare alla natura”.
In Giappone ci sono scuole ben precise, con punti di vista assai differenti sugli haiku.
La scuola Tenro, strettamente tradizionale, lavora sullo schema sillabico
_____5
_______7
_____5
Nei miei haiku in lingua italiana mi richiamo a questa scuola.
Dice il professor Suzuki, uno dei maggiori storici di filosofia Zen:
— Quando un sentimento raggiunge il suo apice, noi restiamo silenziosi, persino 17 sillabe possono essere troppe. Gli artisti giapponesi, influenzati dalla concezione dello Zen, sono portati ad usare il minor numero di parole o colpi di pennello per esprimere i loro sentimenti.
Quando questi sono espressi in modo troppo completo, non vi è più spazio per la suggestione, e la suggestionabilità è il segreto delle arti giapponesi.

Diego Manca












L'autore

Diego Manca è nato a Santulussurgiu, in Sardegna, nel 1949.
Scrittore e poeta ha pubblicato un libro di poesie intitolato HAIKU e alcuni racconti.
Vive e lavora a Firenze.

La Donna delle Sette Fonti
è il suo primo romanzo.

http://web.tiscali.it/fuentes

lunedì, maggio 15, 2006

Santo Cancro

di Vincenzo Fiore Marrese




The Grade I transitional cell carcinoma (papilloma) arises on the paler mucous membrane of the bladder and has a large base that hides the point of implantation like a mushroom hides its base. It is pink or red in color.



It is friable and soft. Only under some tension does it become evident that this tumor attached by an often flat and very soft pedicle formed for the most part by the mucose membrane itself. At times the bladder can be entirely replaced by this well-differentiated neoplasm (fig. 510.) If multiple tumors are present, they may show varying degrees of differentiation. Grossly the well-differentiated neoplasm are usually pedunculated.






As these tumors become undifferentiated the proportion of papillary ones among them decreases. Infrequently the highly malignant carcinomas are papillary in character. In the poorly differentiated tumors ulceretoion, infection and fixation are common. When a papillary tumor shows poor differentation, it tends to invade the base and become fixed. Later it ulcerates and becomes infected, but the majority of transitional cells carcinomas develop as a papillary mass. Epidermoi Carcinomas (only a small percentage of the total number of carcinomas) are usually firm, deeply ulcerated, and heavily infected and often involve the




musculature of the bladder. In a large series of single bladder tumors of the transitional cell type collected by Carcinoma Registry of the American Urological Society, the points of origin where as shown in Table 55 (Mostofi). In 243 cases reported by Barringer 195 (80%) where around the bladder base


near or involving the internal uretra or one or both ureters. In another series reported by the Registry there were 643 single and 250 multiple bladder carcinomas, 45% of which were larger then 5 cm.



www.teatroanatomico.org

mercoledì, maggio 10, 2006

I Montecristo sono fottuti

Se date un’occhiata all’ultimo commento del sottoscritto nel post Mechanizados (in risposta a mio fratello JLS_legalize-perché JLS è in realtà mio fratello-) si capisce quanto io sia demente e do un sacco di cose per scontato e poi lo prendo sempre nel culo.
JLS scriveva che aveva scoperto che c’è un altro gruppo di Roma che si chiama Montecristo e proponeva magari di cambiare nome..
E io : “..piuttosto ci chiamerei MONDEGO!!! oppure KANEMATZU!!!..he he..scherzo..non credo proprio che i Monte cambieranno nome..”.

Stronzo. Che sono.

Leggete questo stralcio di mail arrivata ieri dai Montecristo di Roma:

> uscirà per l'esordiente label "Sleeping Star", ragione per cui abbiamo
> registrato il nome "Montecristo" sia come marchio del gruppo che come
> marchio del prodotto fonografico.
> Pertanto, dobbiamo avvisarvi che non potrete avvalervi
> del nome "Montecristo" per eventuali uscite
> discografiche o per concerti dalla particolare
> visibilità.

Se ne deduce che attualmente i Montecristo sono fottuti.
Per ora.
E’ solo un nome lo so. E si può cambiare.
Poi non è che ancora ci conoscono in tanti e se cambiamo nome non se ne accorge proprio nessuno.
Ma in qualche modo ci rappresentava, ci apparteneva ormai, ecco..
In questi due anni di vita dei Monte questo nome era entrato a far parte di un gergo inter-nos che significava un sacco di cose.
Penso sia normale che ci si leghi in un certo senso al nome della propria band..
E le cose diventavano “montecristose”, le situazioni okkey erano “moolto montecristo”, le canzoni stesse erano “montecristo” oppure no e la gente “montecristo” anche lei.. oppure no…il Morris addirittura ha usato una volta come complimento massimo: “..è sicuramente una troia montecristosa!”..più mille altre cose tipo Il CantanteDeiMonte, “..che montecristo sia con te”, “porco cristo è Mooontecristo!” e tante esclamazioni “cristo-cristo-monte-monte”..

In qualche modo per noi è un lutto.
E forse non solo per noi, ma anche per le poche mitiche persone che ci conoscono e ci seguono..gente montecristosa appunto..

Cercherò di capire se è possibile fare qualcosa.
Chi vuole restare aggiornato si colleghi al blog.
Che Montecristo sia con noi.

venerdì, maggio 05, 2006

Lo Zio

All’anagrafe si chiama Stefano Battaglia... anzi, Stefano“Zio”Battaglia.
Ma tutti, e io stesso non so perché, lo chiamano Zio.
Qualcuno pensa che sia lo zio dei Montecristo ma dev'essere invece lo zio di un sacco di gruppi mi sa..
E’ di Roma ma vive a Firenze da parecchi anni.
L’abbiamo conosciuto (io e i Monte) verso Novembre del 2003, per vie traverse e casi fortuiti.
Sarebbe praticamente il proprietario dello studio di registrazione/sala prove FaDiesis Studio di Firenze (Via Rosati 3r) dove è stato registrato il Demo dei Montecristo -a un prezzo tanto irrisorio che non si dice-...
Nonché un ottimo bassista e arrangiatore e consigliere e grande intenditore di musica e disastri vari della vita.

E due parole un po’ patetiche ce le devo spendere per forza..
Forse presso tutti gli studi di registrazione si resta con il tecnico fino alle 3 del mattino a limare e aggiustare il suono, sforando di gran lunga le ore pattuite come si fosse dei ragazzini…
E forse presso tutti gli studi il tecnico si appassiona al progetto come fosse anche suo e il giorno dopo ti fa trovare re-masterizzazioni di “malumore” secondo la Sua idea..
E forse in ogni studio si ricevono dritte e consigli e si fanno progetti insieme a svoltare e ti cercano indirizzi di case discografiche e agganci di sorta..
Oppure il tecnico partecipa alle registrazioni suonando il cembalo perché è ganzo così..
E probabilmente anche all’Airone 10 si mangia un panino al volo e un amaro presso la Casa del Popolo vicina, o qualcuno va a prendere pizza per tutti e si torna in studio e ci si rimette al lavoro sfiniti dal sonno di chi deve alzarsi alle 6 del mattino dopo me c’è roba importante da fare..

Ma forse non proprio in tutti tutti gli studi di registrazione è così..
Secondo me.

In ogni caso per noi registrare con lo Zio è speciale.
Molto montecristoso ecco..
Quindi gli ho scritto una mail ieri e gli ho detto: “Zio, mandami una foto tua che la devo mettere in un sito..”
Solo che mi ha mandato questa.




www.fadiesis.org