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lunedì, maggio 15, 2006

Santo Cancro

di Vincenzo Fiore Marrese




The Grade I transitional cell carcinoma (papilloma) arises on the paler mucous membrane of the bladder and has a large base that hides the point of implantation like a mushroom hides its base. It is pink or red in color.



It is friable and soft. Only under some tension does it become evident that this tumor attached by an often flat and very soft pedicle formed for the most part by the mucose membrane itself. At times the bladder can be entirely replaced by this well-differentiated neoplasm (fig. 510.) If multiple tumors are present, they may show varying degrees of differentiation. Grossly the well-differentiated neoplasm are usually pedunculated.






As these tumors become undifferentiated the proportion of papillary ones among them decreases. Infrequently the highly malignant carcinomas are papillary in character. In the poorly differentiated tumors ulceretoion, infection and fixation are common. When a papillary tumor shows poor differentation, it tends to invade the base and become fixed. Later it ulcerates and becomes infected, but the majority of transitional cells carcinomas develop as a papillary mass. Epidermoi Carcinomas (only a small percentage of the total number of carcinomas) are usually firm, deeply ulcerated, and heavily infected and often involve the




musculature of the bladder. In a large series of single bladder tumors of the transitional cell type collected by Carcinoma Registry of the American Urological Society, the points of origin where as shown in Table 55 (Mostofi). In 243 cases reported by Barringer 195 (80%) where around the bladder base


near or involving the internal uretra or one or both ureters. In another series reported by the Registry there were 643 single and 250 multiple bladder carcinomas, 45% of which were larger then 5 cm.



www.teatroanatomico.org

1 Comments:

Blogger ilCantanteDeiMonte said...

..Santo Cancro..già il titolo della mostra mi aveva ipnotizzato e convinto non poco..
Di seguito un breve commento dell’autore Vincenzo Fiore Marrese..peccato solo che i quadri non siano attualmente in esposizione (l’ultima volta erano al BZF -via Panicate 61r, Firenze- dal 21 marzo al 16 aprile scorso) perché vale veramente la pena vederli “dal vivo”..chi è interessato troverà comunque eventuali news su questo blog e sul sito www.teatroanatomico.org .
Stay tuned..

“Santo Cancro è un percorso di ricerca poetico e pittorico sulle forme organiche e in particolare sulle forme dei tumori. Attraverso lo studio di questo forme, preceduto da quello delle malformazioni congenite e delle ossa di numerose specie di vertebrati, sto tentanto una ricostruzione delle immagini del corpo svincolate dall'individualità formale della specie.
Il Cancro è in qualche modo santificato dalla scienza medica, che sta esplorando e monitorando le sue forme, e che ha bisogno di avere un nemico pubblico n.1 per affermare la sua autorità che punta verso il condizionamento invece che verso la liberazione dal condizionamento, comportandosi, in questo modo, alla stessa stregua della Chiesa medievale.
In ogni caso Santo Cancro è un nome anche un po' così, privo di un significato preciso, e quello che conta è in fondo, soltanto la presenza dell'immagine.”
Vincenzo Fiore Marrese

10:55 AM  

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