Il vivere moderno
Leggete questo scambio di mail:
Fin qui tutto bene.
Ci sono due tipi, io e Pietro, che si mettono d’accordo per andare in un posto in pausa pranzo.
Niente di strano.
Se non fosse solo per un piccolo particolare:
Io e Pietro lavoriamo per la stessa ditta.
Più nello specifico nello stesso palazzo.
Stesso piano pure.
E ancora, per essere più precisi, nello stesso ufficio.
Stessa stanza.
E se volete saperla tutta le nostre scrivanie sono una dietro l’altra.
Ovvero tra gli schienali delle nostre due sedie ci saranno al massimo 20 centimetri.
Quindi se mi giro dietro a sinistra c’è Pietro.
Ma appunto a 20 centimetri no 7 metri.
E gli posso parlare.
Invece succede a volte che ci scriviamo le mail.
Secondo me c’è qualcosa che non va per niente bene in tutto questo.
Qualcosa di sbagliato.
Nel vivere moderno.
Oppure il governo mette qualcosa nell’acqua.